Aquileia è uno dei luoghi di maggior interesse dell’intera regione, per quanto riguarda l’archeologia e la storia dell’arte. Una sua visita può articolarsi in diversi percorsi. Museo Archeologico Nazionale dove è raccolta una ricchissima serie di reperti che testimoniano la grandezza della città romana e ricostruiscono la vita quotidiana dei suoi abitanti. Statue di marmo, suppellettili del mondo cimiteriale antico, oreficerie, terrecotte, gemme incise, cammei, ambre, monete, bronzi e una delle più preziose e ricche collezioni di vetri che esista al mondo. Basilica di Aquileia che oggi vediamo nelle sue linee essenziali romanico-gotiche, sorse all’epoca del vescovo Teodoro (308-319). All’interno sono custoditi mosaici paleocristiani di oltre settecento metri quadri, considerati il più bello e il più vasto ciclo musivo paleocristiano d’Occidente. Per il visitatore interessato Aquileia rappresenta una miniera di opere relative all’arte romana e paleocristiana. Troviamo il porto, lungo più di trecento metri e largo quasi cinquanta. Vi si conserva la banchina con anelli di ormeggio. Il foro romano, portato alla luce solo in minima parte, giacché il resto si trova interrato sotto le case adiacenti. Il Sepolcreto romano, dove sono state rinvenute più di cinque tombe di famiglia.
Da prenotare l’ingresso ad Aquileia. Audioricevitori obbligatori con la guida. Ingresso da pagare per la cripta degli scavi, cripta degli affreschi, museo archeologico.